Casatenovo:

la sede della Protezione civile si amplia. Progetto presentato in Comune

 

Casatenovo 11 Gennaio 2019

Continuano le iniziative per il 25esimo anniversario di fondazione della nostra associazione. Questa volta si parla del progetto di ampliamento dell'attuale sede del nostro gruppo, posta attualmente nella palazzina comunale in Via Volta a Casatenovo, dove abbiamo in programma di creare il ''Centro di Protezione Civile''.

I consiglieri dell'associazione. Da sinistra Giuseppe Sala, Barbara Albani, Grazia Cavallone, Cristina Colombo, Marina Mattiello e Marco Pellegrini

L'attività dell'associazione in questi anni è diventata sempre più intensa - dichiara il segretario e portavoce del nostro gruppo Marco Pellegrini - e le esigenze del territorio casatese unite a quelle dei Comuni convenzionati di Monticello, Missaglia e Barzanò richiedono una struttura sempre più adeguata e consona alle attività quotidiane dei volontari che vi operano e alla gestione delle attrezzature, al fine di tutelare al meglio la comunità ed il territorio". L'intervento in programma non andrà comunque ad interferire con le attività già presenti (ambulatori medici, Banca e le sedi di altre associazioni). Il nostro presidente Cristina Colombo evidenzia come attualmente gli spazi anche per immagazzinare i materiali e le attrezzature risultano insufficienti tanto da doverne "spalmare" parte in locali di altri Comuni pertanto si è dovuto studiare come poter ampliare la sede.

I progetti relativi all'ampliamento della sede


La progettazione del "Centro di Protezione Civile" è stata affidata all'Architetto Giovanni Zonghi Lotti che ha previsto l'innalzamento di un piano di tutto il corpo della palazzina portando lo spazio a disposizione a 305 mq. Come segno distintivo, della nuova sede, ha ideato una torre angolare che richiama quelle di controllo presenti negli aeroporti e lì sarà ubicata la sala trasmissioni/radio. All'interno della restante struttura troveranno spazio le aree destinate a: unità di crisi, riunioni, segreteria, laboratorio, biblioteca, reception, attesa, servizi e sala corsi. Quest'ultima potrà essere utilizzato in caso di emergenza per accogliere per 48 ore, in attesa di soluzioni abitative, eventuali sfollati da eventi calamitosi. Al fine di integrarsi sempre più con la popolazione ed il territorio la sala sarà messa a disposizione anche per incontri pubblici. Sul retro della struttura troverà invece spazio uno dei magazzini di circa 73 mq che sarà collegato al corpo principale da un tunnel. Il progetto del "Centro di Protezione Civile" è già stato presentato all'amministrazione comunale che avrebbe espresso il proprio apprezzamento e garantito il pieno sostegno nel percorso di realizzazione dello stesso. Parole che come volontari abbiamo raccolto con soddisfazione.