Casatenovo: maxi-esercitazione con i carabinieri del 3° Reggimento Lombardia e la P.Civile. |
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Allestire nel più breve tempo possibile un campo base per far
fronte ad una calamità naturale e alle esigenze della popolazione
locale, garantendo allo stesso tempo le opportune condizioni di
sicurezza. Le autorità militari, i volontari di Protezione civile intervenuti questa mattina all'esercitazione insieme al prefetto di Lecco Liliana Baccari e al sindaco di Casatenovo, Filippo Galbiati E' andata in scena questa mattina nell'area fiera di Casatenovo, in località Rogoredo, la maxi esercitazione "Reparto di soccorso", diretta e coordinata dal 3° Reggimento carabinieri Lombardia, in collaborazione con i reparti territoriali dell'Arma e la Protezione civile. Il generale Silvio Ghiselli, nell'immagine sotto con il maggiore Giorgio Santacroce Ipotizzato un evento sismico, già nelle prime ore della mattinata è stato attivato un plotone di soccorso e allestito un campo base, grazie alla copiosa presenza dei militari, che hanno provveduto a garantire la vigilanza dell'area, svolgendo posti di blocco e servizi antisciacallaggio.I militari spiegano ai ragazzi di terza media come è stato allestito il campo base il maggiore Giorgio Santacroce e il generale Silvio Ghiselli Fondamentale è stata la collaborazione offerta dal Corpo volontari Protezione civile della Brianza, che ha affiancato l'Arma nell'allestimento del campo base e nelle esercitazioni svolte sul territorio. Una volta installate le strutture necessarie a gestire l'emergenza - dalle postazioni di comando all'infermeria passando per la cucina e le altre attività di sussistenza- intorno alle ore 10,30 hanno fatto visita al campo gli studenti di classe terza della scuola media Agnesi, che accompagnati dai militari e dai volontari di Protezione civile, hanno appreso direttamente ''sul campo'' come si gestisce una calamità naturale. Il tenente colonnello Rocco Italiano (comando provinciale CC Lecco) saluta il generale Silvio Ghiselli Diverse
anche le autorità, civili e militari, che hanno raggiunto l'area fiera
per assistere da vicino allo straordinario evento. A Rogoredo sono
intervenuti il generale Silvio Ghiselli, comandante della Divisione
Unità Mobili carabinieri e il generale Vincenzo Paticchio, alla guida
della Prima brigata mobile che - con i Reggimenti e Battaglioni che da
essa dipendono - supporta quotidianamente l'Arma territoriale nella
duplice attività di tutela dell'ordine pubblico e di controllo del
territorio. Al centro il prefetto di Lecco Liliana Baccari Da sinistra il generale Ghiselli, il luogotenente Michele Gerolin, il prefetto Baccari e il luogotenente Germano Montanari E' stato proprio quest'ultimo - sino a settembre 2014 al comando dei carabinieri della Compagnia di Merate - ad illustrare durante il briefing tecnico delle ore 11 svolto dinnanzi alle principali autorità intervenute, i compiti dei cosiddetti ''reparti mobili'', ovvero i Reggimenti e Battaglioni, dotati di ''unità di primo intervento'' chiamate ad intervenire in caso di pubbliche calamità garantendo la messa in sicurezza e la vigilanza dell'area interessata dall'evento, la ricerca e il soccorso di dispersi e vittime, nonchè i servizi antisciacallaggio. Le unità di primo intervento dispongono a loro volta di un nucleo sanitario, un plotone specializzato e un secondo di intervento operativo. In caso di calamità naturale - come quella inscenata questa mattina a Casatenovo - è la Prefettura ad attivare lo stato di emergenza, richiedendo l'intervento del comando provinciale carabinieri che a sua volta si rivolge al comando legione. Proprio per questo motivo era presente alla mattinata anche la dottoressa Liliana Baccari, prefetto di Lecco, giunta a Rogoredo insieme al tenente colonnello Rocco Italiano, comandante provinciale dei carabinieri. In
rappresentanza della Compagnia di Merate c'erano invece il luogotenente
Germano Montanari - alla guida del Nucleo Operativo e Radiomobile - e
il luogotenente Michele Gerolin, comandante della stazione di
Casatenovo. Quella di questa mattina a Casatenovo è la prima iniziativa di questo tipo che si svolge nel territorio lecchese. |