Casate: dopo la frana in Valtellina sono rientrati i 7 volontari della Protezione civile della Brianza

Sono tornati oggi, stanchi ma soddisfatti per il grosso aiuto prestato a chi ne aveva bisogno. Stiamo parlando dei volontari delle Protezione civile della Brianza, convenzionati con i comuni di Casatenovo, Barzanò e Missaglia, che hanno trascorso quattro giorni a Berbenno, per prestare soccorso ai valtellinesi, dopo la frana verificatasi la scorsa settimana.

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A 21 anni dalle disastrose alluvioni che colpirono la provincia di Sondrio, i temporali di domenica, avevano infatti provocato una grossa frana che ha travolto alcune case tra Sondrio e Berbenno.

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Trecento persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case, mentre la Statale 38 dello Stelvio è rimasta bloccata per lo straripamento di un torrente.

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Dopo le precipitazioni e i danni, la Regione Lombardia aveva richiesto volontari e mezzi disposti a intervenire sulle zone colpite. Appello raccolto immediatamente dai volontari guidati dal presidente Franco Astori, che lunedì alle ore 10,30, sono partiti alla volta di Berbenno, con due squadre formate da quattro volontari ciascuna: Elsa e Franco Comegna, Pietro Monti, Pietro Tresoldi, Andrea Femiani, Vitalia Figus e naturalmente da Franco Astori.

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“Abbiamo lavorato sodo - ha spiegato il presidente del sodalizio - trasportando le colate di detriti e fango provenienti dai torrenti che affluivano nell’Adda, minacciando le abitazioni di Berbenno, sino alla frazione di Colorina. Ospitati nell’oratorio del paese, siamo rimasti operativi sino alle ore 19 di giovedì”.