Approvato dal consiglio comunale di Annone Brianza il regolamento del gruppo comunale di Protezione Civile, nato grazie all’impegno di 17 volontari annonesi che lo scorso autunno hanno frequentato e superato con successo il corso base indetto dalla Protezione Civile della Brianza, sezione che raccoglie i volontari di Casatenovo, Barzanò e Missaglia.

Riunione tra i neo-volontari annonesi, la Protezione Civile della Brianza,
l'amministrazione comunale e l'assessore provinciale Franco De Poi

“Al conseguimento dell’abilitazione in 17 si sono riuniti per la costituzione di questo gruppo comunale – ha spiegato il sindaco Carlo Colombo - due le ipotesi sul tavolo: consorziarci con il gruppo di Oggiono oppure costituire un nuovo gruppo autonomo. La linea prevalsa è stata quella dell’autonomia, al fine di poter avviare le attività di prevenzione e monitoraggio del nostro territorio.
Con questo regolamento si parte, a breve firmeremo la convenzione per la fornitura del materiale al gruppo e per i servizi che i volontari renderanno alla comunità”.
I volontari, tra i quali figura anche l’assessore Dotti, si occuperanno delle attività di prevenzione e di soccorso per il superamento delle emergenze nell’ambito dei casi di competenza della Protezione Civile. Al gruppo potranno inoltrare richiesta di affiliazione tutti i cittadini maggiorenni senza distinzione alcuna. Ad assumere il comando delle operazioni in caso di emergenza sarà il sindaco Colombo, coadiuvato dal coordinatore del gruppo.


“A questo proposito per scelta unanime dei volontari si è deciso di dare al gruppo un coordinamento interno, capace di garantirgli ampia autonomia anche a fronte dei futuri cambi di amministrazione. Si tratta di persone che operano per il bene dell’intera comunità, ed è giusto che il gruppo diventi coeso indipendentemente dai colori delle bandiere politiche di turno, garantendo agli stessi volontari e non ai politici la facoltà di individuare un coordinatore”.
La prima uscita ufficiale del neonato gruppo di Protezione Civile avverrà a fine giugno nell’ambito di un’esercitazione regionale sulle sponde del Lago di Annone.


Alcune perplessità sono state levate dai consiglieri di minoranza a seguito della mancata affiliazione con la vicina protezione civile di Oggiono. “Almeno nella prima fase l’affiancamento ai più esperti volontari di Oggiono avrebbe giovato al nostro gruppo – ha commentato il consigliere di minoranza Marco Longoni – il personale di Protezione Civile di Oggiono ha maturato una certa esperienza sul campo e dispone di attrezzature avanzate che un piccolo gruppo come il nostro difficilmente riuscirà mai ad avere. Sarebbe stato utile inizialmente consorziarci con loro, per poi costituirci in forma autonoma una volta ottenuta maggiore esperienza per i nostri volontari che al momento hanno superato soltanto il corso base.
Il tutto anche in un ottica di turnazioni dove, con un numero maggiore di volontari, la reperibilità avrebbe avuto una frequenza minore per ogni singolo appartenente al gruppo”.
Il regolamento è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e i quattro contrari della minoranza. “Sarebbe stato più vantaggioso avere un unico gruppo operante a Oggiono e Annone anziché averne due frammentati – ha commentato il capogruppo di Impegno e Solidarietà Patrizio Sidoti – in caso di calamità, questa investirebbe entrambi i Comuni, rendendo necessario un intervento congiunto dei due gruppi di volontari. Le energie vanno unite, non disperse in virtù di questi inutili campanilismi”.